Frank Westerman
Frank Westerman torna alle origini in questo reportage letterario dedicato alle ‘grandi opere’ idrauliche. Il libro racconta i destini paralleli della diga del Vajont e del MOSE di Venezia, e li affianca alle storie di due dighe francesi della Normandia, il cui abbattimento consentirà ai salmoni di tornare a risalire il fiume Sélune.
L’ingegneria è per Westerman il punto di partenza per una narrazione intorno alla vita e ai tentativi dell’uomo di padroneggiarne i flussi, e diventa osservatorio per raccontare le tensioni e i conflitti sociali che le grandi opere catalizzano. Intessendo una trama da cui emergono storie di speculazioni e miti di progresso, lotte di giustizia ambientale e immagini di alluvioni, i due testi trasformano l’acqua e le grandi opere idrauliche in finestre per leggere il mondo contemporaneo. Curioso, determinato e mai dogmatico, Westerman offre una scrittura che, come un salmone, naviga sempre controcorrente.