Giandomenico Romanelli
François-René de Chateaubriand, uno dei grandi intellettuali europei dell’Ottocento, venne a Venezia tre volte, lasciando traccia delle sue visite nelle Memorie dell'Oltretomba.
Questi scritti andarono poi a formare un Livre sur Venise uscito in Francia al tempo e mai pubblicato in Italia. Si tratta di pagine illuminanti, che raccontano la società veneziana negli anni difficili e tuttavia fondativi del primo periodo asburgico.
Lo storico e critico d’arte Giandomenico Romanelli ci accompagna attraverso le pagine di Chateaubriand, facendoci incontrare i grandi protagonisti che in quegli anni frequentavano Venezia e i suoi palazzi, da Antonio Canova a Leopoldo Cicognara, da Silvio Pellico a Ugo Foscolo, da Lord Byron a George Sand. Ne esce un affresco inedito e affascinante, che getta una luce nuova e inattesa su un periodo ancora poco conosciuto e poco studiato della storia veneziana, prima che il mito romantico di ‘amore e morte’ calasse definitivamente sulla città.
In appendice, viene riportato per la prima volta in forma integrale e tradotto il testo del Livre sur Venise.