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Fatin Abbas

Black Time

Secondo volume della collana afterwords, dedicata ai giovani intellettuali africani e della diaspora, Black Time è una meditazione profonda e originale che nasce dal contatto tra una scrittrice afrodiscendente e la città di Venezia.

Nel susseguirsi di calli, isole, chiese e mostre, Venezia diventa un portale attraverso cui Fatin Abbas riflette sui grandi temi di oggi, dai rapporti di potere tra il Nord e il Sud del mondo al dramma della guerra e del genocidio, dal patriarcato al nostro rapporto con la natura e l’ambiente, dal cosmopolitismo alle trincee della migrazione, soffermandosi in particolare sul senso del tempo, nelle sue diverse sfumature geografiche e culturali. Un libro che ci accompagna con passo limpido e lieve nel pensiero di una nuova generazione, quella che darà forma al nostro futuro.

Anno di pubblicazione: 2025

Note biografiche

Fatin Abbas, scrittrice e giornalista, è nata a Khartoum, in Sudan, ed è cresciuta a New York.
La sua opera principale, ancora non tradotta in italiano, è Ghost Season: A Novel (2023), ambientata nelle terre di confine tra Sudan e Sud Sudan, martoriate dalla guerra civile. I suoi racconti sono apparsi su diverse riviste letterarie, come Granta, Freeman’s, The Warwick Review e Friction, e ha scritto articoli e recensioni per The Guardian, Le Monde diplomatique, The Nation, Zeit Online, Africa is a Country e openDemocracy. Ha conseguito il dottorato in Letteratura comparata all’Università di Harvard. Attualmente vive a Berlino e lavora a Boston, dove
insegna Fiction Writing nel dipartimento di Comparative Media Studies / Writing del MIT.

La foto è di Marie Constantinesco.

Altri titoli in Afterwords
Emmanuel Iduma
La forma della luce