Paolo Barbaro
Giovanni Montanaro
Dopo una vita trascorsa altrove, Paolo Barbaro torna a Venezia: crede di ritrovare la città che conosce, quella della sua giovinezza, ma si accorge con stupore di avere ancora molto da scoprire. Qualcosa è cambiato e qualcosa pare rimasto immobile nel tempo, tenacemente aggrappato ai friabili “muri della memoria”.
Percorre così calli e campi, rive e ponti, incrociando le storie dell’umanità mutevole e imprevedibile che abita questi luoghi, mosso dall’intento, a ogni passo, di “reimparare a vedere”.
Ne emerge un diario personale e attualissimo, animato dalla prosa inconfondibile di un grande autore che rappresenta il riferimento letterario della più recente generazione di scrittori lagunari. Una “guida sentimentale”, arricchita da un costante confronto tra Venezia e le altre città della modernità, in cui ognuno di noi “porta in giro un tratto del suo labirinto” e riscopre la complessità del proprio abitare, nel fragile equilibrio tra immersione e volatilità.
Prefazione di Giovanni Montanaro.
Anno di pubblicazione: 2025
Paolo Barbaro (1922-2014) è stato uno scrittore e ingegnere veneziano.
Ha esordito con Giornale dei lavori nel 1966 imponendosi all’attenzione della critica italiana e internazionale.
Tra i suoi libri ricordiamo Diario a due (1987), Ultime isole (1992), La casa con le luci (1995), L'anno del mare felice (1995), L'impresa senza fine (1998), Con gli occhi bianchi e neri (1999), Il paese ritrovato, L'ingegnere, una vita (2011) e Cari fantasmi. Frammenti per un'autobiografia (Marsilio
2013).
Ha vinto i Premi Buzzati, Comisso, Flaiano, Pisa, Teramo, per tre volte il Premio Selezione Campiello e per due volte è stato finalista del Premio del Pen Club italiano.
Giovanni Montanaro (Venezia, 1983), è scrittore e avvocato.
Ha scritto, tra gli altri, Il libraio di Venezia (Feltrinelli 2020).
Il suo ultimo romanzo è Come una sirena (Feltrinelli 2023).